Progetto


DRONE4AGRI

Il progetto DRONE4AGRI, finanziato dalla Regione Toscana attraverso la sottomisura 16.2, “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”, è risultato vincitore della suddetta sottomisura, testimoniando l’attualità della tematica della difesa fitosanitaria mediante droni.

Il progetto di durata biennale vede coinvolte 4 realtà produttive agricole toscane (risicoltura, cerealicoltura, viticoltura e olivicoltura) che presentano problemi di natura tecnica e orografica nella distribuzione dei prodotti fitosanitari (PF) e fertilizzanti.

Il progetto nasce proprio dalle esigenze delle aziende nel superare ed efficientare queste attività. Infatti, le due aziende del senese (SI) vocate per la produzione di cereali, in particolare riso, hanno manifestato un forte interesse nell’applicazione dei PF e dei fertilizzanti mediante droni a causa di problematiche tecniche nell’effettuazione di tali pratiche (difficoltà di transito all’interno dell’appezzamento, compattamento del suolo, riduzione del raccolto, …). Le altre due aziende, situate nella regione del Candia (MS), presentano delle problematiche di natura orografica. Infatti, in tale areale si pratica la cosiddetta “agricoltura eroica” per via delle notevoli difficoltà nel coltivare questi territori. In questo contesto, l’applicazione dei PF e dei fertilizzanti mediante droni porterebbe importanti benefici in termini di riduzione della gravosità del lavoro da parte degli operatori e dell’efficienza produttiva dell’operazione visto che tali operazioni vengono ancora eseguite a mano.

Obiettivi


Date tali esigenze, il progetto DRONE4AGRI ha l’obiettivo principale di trasferire questa tecnica innovativa alle aziende agricole del progetto e fornire delle prove scientifiche sul funzionamento di tali tecniche in termini di qualità e quantità di distribuzione dei PF e della deriva generata durante la distribuzione.

In dettaglio, gli obiettivi sono:

  • Identificazione dei parametri operativi per la distribuzione aerea dei prodotti fitosanitari e dei concimi.
  • Creazione di una base scientifica solida a supporto della sicurezza ambientale ed operativa delle pratiche di difesa delle colture effettuate mediante drone.
  • Valutazione dell’efficienza del rapporto costi/benefici e dell’impatto ambientale ed economico prodotti dall’impiego del drone per la distribuzione ottimizzata dei fitofarmaci, rispetto ad una gestione tradizionale nelle quattro realtà produttive prese in esame.
  • Trasferimento dell’innovazione scientifica dagli enti di ricerca alla catena produttiva agricola.
  • Disseminazione dei risultati al fine di ottimizzare gli obiettivi precedentemente elencati.